· Città del Vaticano ·

Il Pontefice ai volontari della Croce Rossa italiana

Il dialogo per superare
le logiche di potere che rendono nemici gli uomini

 Il dialogo per superare le logiche di potere che rendono nemici gli uomini  QUO-079
06 aprile 2024

Se si mette al centro la persona umana, «si può dialogare» per abbattere «i muri dell’inimicizia» e superare «le logiche dell’interesse e del potere che accecano e rendono l’altro un nemico». Lo ha detto il Papa nel discorso rivolto ai volontari della Croce Rossa italiana, ricevuti in udienza stamane in occasione del 160° anniversario di fondazione dell’organismo di assistenza, che — ha sottolineato Francesco — assicura una «presenza efficace e preziosa, specialmente in tutti quei contesti in cui il fragore delle armi soffoca il grido dei popoli, il loro anelito di pace e il loro desiderio di futuro». Un servizio che si unisce a quello svolto dall’associazione «nelle zone colpite da disastri ambientali» e «nell’ambito della formazione e della salute», senza dimenticare le iniziative promosse «a favore dei migranti, degli ultimi e dei più vulnerabili». Nel rimarcarlo il Pontefice ha lanciato un appello a «globalizzare la solidarietà, operando a livello nazionale e internazionale» e promuovendo «norme che garantiscano i diritti umani in ogni luogo».

Il discorso del Papa