Il futuro della politica
della “porta aperta”

La politica della “porta aperta”, sintetizzata nell’articolo 10 del Trattato istitutivo della Nato, è da sempre uno dei cardini dell’azione diplomatica dell’Alleanza atlantica. Una proiezione all’allargamento, esplicitata dalla dichiarazione secondo cui le porte della Nato rimangono aperte «a ogni Paese europeo in grado di rispettare gli impegni e gli obblighi dell’adesione, e contribuire alla sicurezza nell’area euro-atlantica». Le recenti adesioni di Finlandia e Svezia — rispettivamente nel 2023 e nel 2024 sulla scia dei timori innescati dall’invasione russa dell’Ucraina — sono solo l’ultimo capitolo di un processo che non si è mai fermato: nei suoi 75 anni di storia la Nato si è gradualmente allargata da 12 a 32 Paesi membri. Dal primo ampliamento a Turchia e Grecia, nel 1952 agli albori della guerra ...