«Per una pace duratura
nella nostra terra»

Domenica scorsa è stato il 180° giorno di questa lunga, dura e pericolosa guerra a Gaza, ed è stata anche la domenica della santa risurrezione del nostro Signore Gesù Cristo, che ha chiuso la Settimana santa. È stata una settimana fantastica, piena di eccitazione, gioia e benedizioni infinite, nonostante tutte le sofferenze, l’oscurità, la morte delle persone più amate e il dolore. Gesù è risorto ed ha spezzato le ossa della morte con la sua santa risurrezione! Gesù è risorto nella terra dove ci sono guerre pericolose e sogni distruttivi: la Terra Santa, in cui si trova la città di Gaza. La città di Gaza, attraverso la quale la Sacra Famiglia è fuggita in Egitto. Proprio in questa terra, Gesù Cristo nostro Signore è risuscitato nel terzo giorno, in particolare a Gerusalemme, la città santa.

Dalla città di Gaza e dalla parrocchia della Sacra Famiglia, in questa santa festa benedetta, preghiamo per una sola intenzione: la pace duratura nella nostra terra. Il nostro cuore durante la guerra è diventato pieno di tristezza, delusione e sofferenza, come era il cuore della santa Vergine Maria. Era così triste, delusa e allo stesso tempo distrutta, per quello che era successo al suo unico figlio Gesù. Eppure rimase immobile al suo posto, forte nella fede, perché sicura che suo figlio avrebbe superato la morte. Dobbiamo essere come la santa Vergine Maria, uniti e fiduciosi, confidare nel Signore Gesù, il nostro unico salvatore, che supereremo la guerra molto presto con l’Amore, la pace e la speranza, perché la speranza e la fede sono più forti di qualsiasi guerra mai avvenuta. Gesù Cristo è risorto, Alleluia! Buona Pasqua da Gaza.

di Suhail Abo Dawood