«Mi sono sentita
![«Mi sono sentita amata, perdonata, liberata» QUO-077 «Mi sono sentita amata, perdonata, liberata» QUO-077](/content/dam/or/images/it/2024/04/077/varobj24047738obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
04 aprile 2024
La celebrazione in Coena Domini di Papa Francesco, presso la Casa circondariale femminile di Rebibbia, a Roma, lo scorso Giovedì santo, è stata raccontata già in molti modi da varie testate giornalistiche ed è stato possibile seguirla in diretta anche in televisione.
Eppure ci vorrà ancora del tempo e tanta contemplazione per cogliere in pieno la portata di grazia, tenerezza, misericordia, speranza e gioia pasquale che ha inondato le 360 detenute (e un bambino), il personale, gli agenti della polizia penitenziaria e i volontari presenti lo scorso 28 marzo.
Pronunciando a braccio l’omelia, il Papa ha detto: «Sempre tutti noi, abbiamo piccoli fallimenti, grandi fallimenti: ognuno ha la propria storia. Ma il Signore ci aspetta sempre, con le braccia aperte, e non si stanca mai di perdonare. Adesso ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
![paywall-offer paywall-offer](/etc/designs/osservatoreromano/release/library/main/images/paywall/promotion.png)
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati