· Città del Vaticano ·

Circa un milione di specie di piante e animali destinate all’estinzione

Appello dell’Onu
per difendere la biodiversità

 Appello dell’Onu per difendere la biodiversità  QUO-077
04 aprile 2024
Gli ecosistemi terrestri e oceanici che fungono da "pozzi di assorbimento” di più della metà di tutte le emissioni di carbonio si stanno degradando. Ne sono un esempio la deforestazione in Amazzonia e la scomparsa di paludi salmastre e mangrovie, ecosistemi che rimuovono grandi quantità di carbonio. L’Onu sottolinea che il modo in cui utilizziamo la terra e il mare è uno dei principali fattori di perdita di biodiversità, da cui derivano i disastrosi effetti del cambiamento climatico. Dal 1990, circa 420 milioni di ettari di foresta sono andati perduti a causa della conversione ad altri usi. L’espansione agricola rimane la principale causa della deforestazione, del degrado forestale e della perdita di biodiversità. La pesca eccessiva e l’introduzione di specie esotiche invasive (specie che ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati