Da laboratorio asettico
a comunità viva

Responsabilità e moralità sono dimensioni che possono trovare spazio nelle organizzazioni? Possiamo tradurre in questa domanda il senso dell’ultimo saggio di monsignor Gianni Manzone, per molti anni ordinario di dottrina sociale presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e attualmente canonico della cattedrale di Alba. Il titolo del libro, Il volto umano delle organizzazioni (Roma, Studium, 2024, pagine 173, euro 18), sembra propendere per una risposta affermativa alla domanda iniziale, pur non nascondendo i pericoli che corrono anche le strutture buone, soggette all’ambivalenza della libertà di coloro che le formano. In effetti imperativi organizzativi non eticamente orientati, pur perseguendo finalità apparentemente mirate alla prosperità dell’azienda, possono inoculare in essa germi ...