· Città del Vaticano ·

Storia del giornalista e sindacalista Carlo Tresca

Contro ogni ingiustizia
per difendere gli oppressi

 Contro ogni ingiustizia  per difendere gli oppressi  QUO-076
03 aprile 2024
Lo chiamarono lo «sciopero degli italiani», durò cinque lunghi mesi e coinvolse migliaia di operai e operaie dell’industria americana della seta. Era il 1913 e quel che accadde a Paterson, cittadina a pochi chilometri da New York, ebbe risonanza in tutti gli Stati Uniti. Il principale organizzatore della protesta — forse il più massiccio sciopero della storia americana — era un anarchico abruzzese, Carlo Tresca. Raccontano i testimoni che, quando teneva i suoi comizi affacciato al balcone della casa di una coppia di italiani, davanti alla folla dei lavoratori che avevano incrociato le braccia, «la sua grande voce era come un organo che suona in chiesa». Tanto le sue parole scaldavano i cuori e spingevano all’azione. Giornalista e drammaturgo, oltre che sindacalista, per guadagnare alla causa degli ...

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