· Città del Vaticano ·

«La luna e i Calanchi», il festival nato nel paese lucano del confino di Carlo Levi

Nel borgo metafisico
di Aliano

 Nel borgo metafisico  di Aliano   QUO-075
02 aprile 2024
«Achille guarda la luna / E in un attimo lo capisce / Che la vita è una stella cadente / che illumina il cielo / E poi sparisce»; il piccolo protagonista della canzone di Dario Brunori sa che non diventerà grande. Pensa al dopo, a Quelli che arriveranno, titolo del suo struggente arrivederci al mondo trasformato dalla grazia della musica in un congedo sereno, quasi allegro. Brunori è un ospite abituale del festival «La luna e i Calanchi» — come il lucano Rocco Papaleo, e come i lucani Rocco Scotellaro e Pino Mango, presenti con i loro versi e le loro canzoni — nato nel paesaggio arido, “lunare” di Aliano, il paese descritto da Carlo Levi in Cristo si è fermato a Eboli. Una festa delle relazioni, una sorta di comunità provvisoria più che un festival artistico in senso ...

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