L’arcivescovo Caccia all’Onu: una nuova convenzione
02 aprile 2024
New York , 2. È necessario arrivare alla «conclusione di uno strumento universale, multilaterale e giuridicamente vincolante, che codifichi il diritto consuetudinario esistente» in tema di «crimini contro l’umanità come crimini internazionali». Ciò «promuoverebbe certamente la cooperazione internazionale nella prevenzione e nella punizione di questi atti efferati». Così l’arcivescovo Gabriele Caccia, osservatore permamente della Santa Sede presso le Nazioni Unite e le Organizzazioni internazionali, nel suo intervento al sesto comitato della 78ª Assemblea generale dell’Onu, dedicato all’esame di una bozza di testo sulla prevenzione e punizione dei crimini contro l’umanità.
«La futura convenzione aiuterebbe la comunità internazionale a realizzare ...
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