· Città del Vaticano ·

L’incontro Vittorio&Vincenzo

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07 aprile 2024

Vittorio e Vincenzo non credono alla fortuna. Vittorio Macchi l’ha inseguita per anni davanti alle slot machine senza mai riuscire a stringerla tra le mani. Vincenzo Reale l’ha raccontata nel suo romanzo d’esordio (La fortuna del Greco, Rubbettino, 2024) così come si fa coi sogni che poi, al risveglio, ti lasciano un po’ insoddisfatto, come se ti mancasse qualcosa. La realtà? Forse.

«L’Osservatore di Strada» li ha fatti incontrare per parlare di azzardo, per raccontarne il fascino irresistibile e velenoso. Vittorio è un uomo che ha raggiunto gli anni dei bilanci. Vincenzo è poco più che un ragazzo, che, però, si è già liberato della sfrontatezza che a quell’età ti fa credere di sapere già tutto. Le sue domande incalzano Vittorio. È curioso di sapere come si possa arrivare a perdere tutto inseguendo un sogno che, da subito, si rivela un incubo. Vuole capire. Provare a farsene una ragione. Ma, forse, l’azzardo non si declina con lo strumento della ragione.