Farsi brigantessa
contro i soprusi

Pino Aprile, La brigante bambina,
Libreria Pienogiorno, 2023

Da tempo mi interessa la storia del Sud, al tempo del controverso Risorgimento, letto diversamente dai vincitori e dai vinti. L’emergere di documenti d’archivio aiuta in una rilettura forse più autentica e sicuramente più vera. Nel grande evento storico dell’annessione del Sud che ha segnato la nascita dell’Italia moderna ho approfondito il ruolo delle donne nelle vicende della scomparsa del regno borbonico. Il romanzo di Pino Aprile, saggista e giornalista del sud, narra di una giovane donna, Cerasella, che per sfuggire alla violenza degli invasori piemontesi insieme al fratello e al maestro Antonio entra nel movimento dei cosiddetti briganti. Non è la sola, anche altre donne, alcune costrette, altre per libera scelta, contrastano l’azione predatoria e violenta degli invasori. Il sogno di Cerasella e di Antonio è quello di creare unità fra le bande armate del Sud, ma dopo vari tentativi falliti saranno costretti a emigrare. Le brigantesse ancora oggi sono terreno d’indagine per gli storici. Donne che presero le armi per difendere la famiglia, i beni e la propria identità ma che come tanti furono uccise senza pietà.

#sistersproject