In preghiera con Gesù

Le meditazioni scritte per la prima volta da Papa Francesco
«Solo il Signore può darci la conferma di quanto valiamo. Ce lo dice ogni giorno dalla croce: è morto per noi, per mostrarci quanto siamo preziosi ai suoi occhi. Non c’è ostacolo o fallimento che possano impedire il suo tenero abbraccio». Lo scrive oggi, 29 marzo, Papa Francesco con un post sull’account @Pontifex, rilanciando l’hashtag #VenerdìSanto. Dopo aver avviato ieri i riti del Triduo pasquale con la messa vespertina in Coena Domini presso la Casa circondariale femminile di Rebibbia — durante la quale ha lavato i piedi a dodici detenute — nel pomeriggio odierno il Pontefice presiede nella basilica Vaticana la celebrazione della Passione del Signore, con la tradizionale adorazione della croce. Come di consueto l’omelia viene pronunciata dal predicatore della Casa pontificia, il cardinale cappuccino Raniero Cantalamessa. Successivamente, in serata, il vescovo di Roma si recherà al Colosseo per il pio esercizio della Via Crucis, le cui meditazioni, per la prima volta, sono state scritte dallo stesso Papa Bergoglio, che le ha intitolate «In preghiera con Gesù sulla via della croce».