· Città del Vaticano ·

Per l’attentato del 22 marzo al Crocus City Hall

Ancora accuse di Mosca
a Kyiv

Cars drive past the Crocus City Hall in Moscow's northern suburb of Krasnogorsk on March 29, 2024, a ...
29 marzo 2024
Mosca , 29. La Russia accusa ancora una volta l’Ucraina per l’attentato avvenuto il 22 marzo al Crocus City Hall di Mosca e che ha lasciato sul campo 143 vittime. Citato ieri dall’agenzia Ria Novosti, il Comitato investigativo russo ha affermato che dai risultati iniziali delle indagini sono emerse «prove» del collegamento tra gli autori dell’attacco e «i nazionalisti ucraini». Ulteriori accuse arrivano da Ankara: il portavoce del governo turco, Ömer Çelik, afferma che la strage «non sarebbe potuta accadere senza il supporto dell’intelligence di qualche Paese». A respingere tali ipotesi, oltre all’Ucraina, c’è anche la Casa Bianca che parla di accuse «senza senso» e di «propaganda del Cremlino», poiché «è chiaro» che il sedicente ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati