28 marzo 2024
La Settimana santa è vissuta in Mongolia come un tempo veramente forte, speciale, unico. Per almeno due anni i catecumeni adulti si sono preparati a questo momento, il passaggio fondamentale della loro vita. Accompagnarli in questo cammino aiuta noi missionari a rivivere lo stupore e la radicalità di questo mistero. In questo senso l’essere qui con questi fratelli e sorelle che desiderano accogliere liberamente nella loro vita la morte e risurrezione di Cristo ci sprona a fare nostra la celebrazione, a viverla con intensità e rinnovata consapevolezza.
La Domenica di Passione vede le nostre comunità agitare esili rametti di conifere (palme e ulivi sono troppo lontani), che stanno appena riprendendosi dal lungo inverno. Le modeste processioni — sempre svolte solo all’interno degli spazi riconosciuti dalle ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati