· Città del Vaticano ·

La psichiatria di guerra all’origine delle comunità terapeutiche nate in Inghilterra

Da dove tutto cominciò

IMG_0884
26 marzo 2024
Tra le convinzioni su cui si basa il movimento dell’antipsichiatria — nato in Italia per impulso di Franco Basaglia — vi è che la separazione tra realtà manicomiale e realtà sociale costituisce essa stessa una delle cause dell’insorgere della sofferenza psichica ed è la ragione del suo persistere nel tempo, nonché del progressivo annientamento dell’internato e della sua disumanizzazione. La comunità terapeutica, modello che proprio Basaglia sperimentò nei primi anni Sessanta a Gorizia, intende ricomporre la scissione tra dentro e fuori, rendendo permeabili le due dimensioni e opponendosi a una visione riduzionistica del disagio psichico, secondo la quale solo le terapie farmacologiche, o peggio i sistemi di contenzione, sarebbero efficaci. Si tratta, nel caso delle comunità, di ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati