Crisi geopolitiche

26 marzo 2024
Che non ci sia pace su questa Terra lo confermano le carte geografiche. A volte con modalità pop, come quando il Vietnam ha bloccato la prima del film «Barbie» per via di una scena nella quale sono dati per buoni i confini del Mar Cinese Meridionale riconosciuti da Pechino ma non da Hanoi.
Ma non è solo colpa della Warner Bros. Lo scontro è globale, su carta o digitale, non fa differenza. Chiedetelo agli indipendentisti saharawi, con la loro patria che non sta da nessuna parte se si clicca su Google Maps dal Marocco (dall’Italia invece si vedono confini tratteggiati a indicare che il territorio è “conteso”); o al governo di Mauritius, ai ferri corti con il colosso americano del web che classifica ancora le isole Chagos come «Biot»: un oltraggio neocoloniale visto che l’acronimo di ...
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