· Città del Vaticano ·

In scena

Blanche, la vera Viv

 Blanche, la vera Viv  QUO-070
26 marzo 2024
«È a mille miglia di distanza, tremante sul bordo di una scogliera, anche quando è seduta in silenzio nel suo salotto» scrive a un amico Laurence Olivier parlando della malattia di sua moglie. Siamo nel 1960; al nome di Vivien Leigh è già associato il ruolo di Rossella O’Hara in Via col vento, l’enorme successo del film e una luminosa carriera teatrale. Ma il trucco di scena deve mascherare anche le bruciature degli elettroshock sulle tempie, tracce di una sofferenza profonda, l’“ottovolante” di un grave disturbo bipolare che, insieme ai postumi di una tubercolosi mal curata, ha segnato tutta esistenza dell’attrice inglese. Il secondo Oscar era arrivato per il ruolo di Blanche Du Bois in Un tram chiamato desiderio, personaggio di cui ben conosceva il tormento. Alla sua storia si è ispirata ...

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