«Una Terra che è Santa
ma oggi ferita»

Un incoraggiamento a non farsi schiacciare dalla paura e dall’odio, in questo tempo di guerra, e un appello ai pellegrini di tutto il mondo a tornare in Terra Santa. È quanto affermato dal patriarca di Gerusalemme dei Latini cardinale Pierbattista Pizzaballa, a conclusione della tradizionale processione della Domenica delle palme a Gerusalemme. Partiti dalla chiesa di Betfage, sul monte degli Ulivi, agitando palme e rami di ulivo, fedeli e religiosi — tra cui il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, e il delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina, arcivescovo Adolfo Tito Yllana — hanno fatto ingresso nella città vecchia, per giungere alla chiesa di Sant’Anna, dove il cardinale Pizzaballa ha pronunciato il suo discorso. Quella che è nota per essere, ogni anno, la più importante manifestazione ...