Vivere
in qualsiasi condizione

Dall’inizio della guerra, il 7 ottobre, abbiamo iniziato a vivere un tipo di vita diverso: tutte le attività quotidiane, che ripetevamo come una routine, sono completamente cambiate. Stiamo affrontando molte difficoltà e sfide all’interno del nostro complesso parrocchiale della Sacra Famiglia a Gaza City, dove ci siamo rifugiati a causa della situazione. Abbiamo, però, iniziato a pianificare una vita normale, partendo, a esempio, dal reperire cibo, beni di prima necessità e bottiglie d’acqua. Tutto questo sforzo è solo per cercare di vivere una migliore qualità di vita, perché in guerra abbiamo perso molte cose importanti, che oggi non sono più sempre disponibili. Faccio un esempio: prima mangiavamo tipi di cibo sempre diversi, ma da quando è scoppiata la guerra abbiamo ...