· Città del Vaticano ·

Messaggio del Papa
per la morte del Patriarca della Chiesa ortodossa
di Bulgaria

16 marzo 2024

Appresa la notizia della morte — avvenuta il 13 marzo — di Sua Santità Neofit, metropolita di Sofia e Patriarca della Chiesa ortodossa di Bulgaria, Papa Francesco ha fatto pervenire ieri, venerdì 15 — al metropolita Yoan di Varna e Veliki Preslav, locum tenens del Trono patriarcale, il messaggio di cordoglio che pubblichiamo di seguito in una nostra traduzione dall’inglese.

Ho appreso con profonda tristezza della morte del vostro amato Patriarca, Sua Santità Neofit, che è stato un grande testimone della fede della Chiesa ortodossa bulgara, e invio sentite condoglianze a lei, al Santo Sinodo che presiede, e all’intera Chiesa ortodossa bulgara.

Sua Santità Neofit ha reso un prezioso servizio al Vangelo e al dialogo e, nonostante le sue molte sofferenze, è rimasto un uomo di umiltà e gioia, un esempio di una vita consacrata al Signore e alla sua Chiesa. Poiché il Corpo di Cristo sulla terra — la Chiesa — è la porta d’accesso alla vita del Signore risorto, così per i fedeli cristiani, la morte segna un passaggio da questo mondo alla Vita Eterna. Pertanto, è nostra orante speranza che Sua Santità Neofit stia ora vivendo «dove non vi è dolore né affanno né gemito» (Trisàghion per i defunti).

Assicuro Sua Eminenza, il Santo Sinodo e tutti i membri della Chiesa ortodossa bulgara di un ricordo speciale nelle mie preghiere; che Gesù Cristo — il quale «è risuscitato dai morti. Con la sua morte ha vinto la morte, ai morti ha dato la vita» (Tropario di Pasqua) — possa riempire i vostri cuori di consolazione e pace.

FRANCESCO

Roma, San Giovanni in Laterano, 15 marzo 2024