· Città del Vaticano ·

Nello spettacolo teatrale «Jannacci e dintorni»

La verità nascosta in quel «Vengo anch’io? No tu no»

 La verità nascosta in quel «Vengo anch’io? No tu no»  QUO-063
16 marzo 2024
C’è spesso un destino tragico in quegli artisti che intendono esprimere la loro sensibilità attraverso la lettura delle vicissitudini del mondo e dell’animo umano, attraverso l’uso dell’ironia, del sarcasmo o peggio ancora del surreale. Finiscono spesso per essere apprezzati per questo loro stile e non per la profondità e la sottigliezza del proprio pensiero. È il destino che ha riguardato tra gli altri il cantautore milanese Enzo Jannacci. In quanti, per dire, abbiamo sorriso canticchiando il refrain di Vengo anch’io? senza però comprendere che la canzone, lungi dall’essere canzonetta, era piuttosto un tributo alla denuncia dell’esclusione sociale, della marginalità indotta o imposta. La strofa che ipotizza «si potrebbe andare tutti al tuo funerale. Vengo anch’io? No tu no» indica ...

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