· Città del Vaticano ·

Domani la messa per gli sportivi all’Ara Coeli

Con la Maratona a Roma
la solidarietà va di corsa

 Con la Maratona a Roma  la solidarietà va di corsa  QUO-062
15 marzo 2024

Sarà assegnata la Coppa degli Ultimi


La “Messa del maratoneta e dello sportivo” domani, sabato 15, alle 18, nella basilica dell’Ara Coeli; la Coppa degli Ultimi assegnata a una donna che attraverso lo sport ha vissuto un percorso di riscatto; 4 staffette solidali che portano il nome di due encicliche (Fratelli tutti e Laudato si) e di due esortazioni apostoliche (Evangelii gaudium e Laudate Deum) di Papa Francesco; un sacerdote che farà da “guida” ai maratoneti meno esperti; la possibilità di scrivere un pensiero personale in risposta “Il mio cuore corre per…”; 25 runner al via e tra questi Sara Vargetto, 15 anni, con il suo sorriso e la sua velocissima sedia a rotelle; un punto tifo a piazza Pio xii , domenica alle 9, con la presenza della banda musicale della Gendarmeria vaticana per incoraggiare i maratoneti; il servizio degli atleti alla mensa della Caritas alla stazione Termini.

Ecco Athletica Vaticana alla Run Rome the Marathon che si correrà domenica mattina. Sarà l’evento sportivo più partecipato in assoluto in Italia, in qualsiasi disciplina sportiva: oltre 40.000 persone, di 110 Paesi, correranno la distanza classica della maratona (42km195), la staffetta solidale Run4Rome e la stracittadina Fun Run (5 km).

Mercoledì Papa Francesco ha ricevuto gli organizzatori che hanno condiviso i contenuti sportivi, sociali e solidali della Maratona di Roma che sono stati presentati martedì, nel suggestivo scenario dei Mercati di Traiano, dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri con l’assessore allo sport Alessandro Onorato, il vicepresidente vicario del Coni Silvia Salis e il presidente della Federazione italiana di atletica leggera Stefano Mei.

Numerose le iniziative promosse da Athletica Vaticana, con gli organizzatori della Maratona, proprio secondo la visione sportiva fraterna, inclusiva e solidale di Papa Francesco.

In particolare la Coppa degli Ultimi, realizzata dall’artista romana Barbara Salvucci, e la “Messa del maratoneta e dello sportivo” che sarà presieduta, sabato alle 18, all’Ara Coeli, in Campidoglio, dall’arcivescovo Cesare Pagazzi, segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, a cui il Papa ha affidato la cura dello sport. Amatori e professionisti si alterneranno nelle letture.

Al termine sarà recitata la “Preghiera del maratoneta” — nel segno della Maratona come metafora della vita e dell’esperienza sportiva — e ci sarà la benedizione delle atlete e degli atleti e di tutti coloro che, a vario titolo, fanno parte del mondo dello sport.

“Solidarietà” è la parola chiave della staffetta Run4Rome con 25 organizzazioni no profit coinvolte e circa 1.000 squadre iscritte. E un’anima solidale è proposta anche con l’esperienza della stracittadina Fun Run: 5km (tra Colosseo e circo Massimo) aperta a tutti, anche ai più piccoli sui passeggini.

Per le strade di Roma ci saranno 2.500 volontari, in prima linea il Centro di servizi per il volontariato. Tra loro anche i “pacers”: circa 200 runner esperti (la metà non sono italiani e provengono da 15 Paesi) che saranno al fianco dei maratoneti fino all’arrivo.

Particolarmente bello il percorso: la partenza e l’arrivo saranno “fronte Colosseo”. Nel mezzo luoghi straordinari come la piramide Cestia, la basilica di San Paolo, castel Sant’Angelo, piazza San Pietro, il nuovo passaggio nel parco dello stadio Olimpico, i Lungotevere e, ancora, piazza del Popolo, via del Corso, piazza di Spagna, piazza Navona, il circo Massimo.

Contenuti e vivacità sociale e solidale della Maratona di Roma si possono condividere — da stamani e per tutto domani — all’Expo Village, al palazzo dei Congressi dell’Eur. In particolare, su iniziativa di Athletica Vaticana, nello stand dei “pacers” sarà possibile scrivere il proprio messaggio personale “Il mio cuore corre per…”.