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Messaggi in bottiglia

Difetti

 Difetti  QUO-061
14 marzo 2024

Ci si innamora dei difetti, in realtà. La perfezione spaventa, allontana, crea distanza. E talora annoia. Come innamorarsi della bellezza perfetta? La si contempla e la si ammira, sì, ma come amarla? E poi perché? Il difetto, invece, è appiglio, forma che desta curiosità senza appagamento. È possibilità di un compromesso, è un accesso. Quando ami una persona è perché hai conosciuto le cattive abitudini, gli aspetti spiacevoli, le sue contraddizioni. Senza il difetto, il volto resta vago, lontano, come un braccio senza nei, come i capelli sempre in ordine. Quando tutto è a posto, non c’è più posto. L’amore del cristiano è poi passione per il difetto: cura ed attrazione per il non desiderabile, il reietto; chi è, in un modo o nell’altro, nel corpo o nell’anima, incompleto, dispari, strano. Nella percezione del difetto c’è pure speranza di futuro, di promessa: c’è possibilità di migliorare, di cambiare. La perfezione, invece, non ha futuro perché è già eterna, è presente, è senza fine.

di Antonio Spadaro