12 marzo 2024
New York , 12. A tredici anni dall’inizio di un drammatico conflitto interno, esploso il 15 marzo del 2011, la Siria vede ancora «atrocità sistematiche e sofferenze indicibili per i civili». Lo ha riferito il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, lanciando un appello per un’urgente «soluzione politica negoziata» nel Paese, in modo da tutelare i civili che vivono «una terribile situazione umanitaria».
Secondo l’Onu, infatti, nel 2024 il 70 per cento dei siriani, ovvero quasi 17 milioni di persone, avrà bisogno di assistenza umanitaria, mentre la metà della popolazione è tuttora sfollata. Inoltre, resta grave l’emergenza creatasi con il forte terremoto che, il 6 febbraio 2023, ha devastato le zone settentrionali del Paese, al confine con la ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati