In cerca di Dio e dell’uomo

Il compito della Chiesa oggi non è tanto «difendere» Dio, il quale «sa difendersi da sé», ma «difendere l’uomo» perché — come ricordava sant’Ireneo — «la gloria di Dio è l’uomo vivente». Lo ha detto il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi, presiedendo giovedì scorso, nella basilica concattedrale di Aquino, la solenne concelebrazione eucaristica in occasione del 750° anniversario della morte di san Tommaso, avvenuta nell’abbazia cistercense di Fossanova il 7 marzo 1274. Sottolineando la limpidezza di vita e l’altezza di ingegno dell’Aquinate, il porporato ha ricordato che «già dai suoi contemporanei fu chiamato Doctor angelicus»; egli, però, «per la sua netta affermazione della ...