· Città del Vaticano ·

Chesterton e il maestro «anti-manicheo»

Il fascino di una immensa grammatica della lode

 Il fascino di una immensa   grammatica della lode  QUO-060
12 marzo 2024
Pubblichiamo stralci dal testo «San Tommaso» di Gilbert Keith Chesterton, tradotto da Giovanna Caputo (Lindau, 2008, pagine 107-112). In realtà, nessuno può capire la filosofia tomista, e neanche la filosofia cattolica, a meno che non si renda conto che la sua parte fondamentale è la lode alla Vita, la lode all’Essere, la lode a Dio in quanto creatore del mondo. Tutto ciò che accadde in seguito se ne allontana parecchio, in quanto condizionato da complicazioni varie come la caduta o la vocazione degli eroi. Il problema si presenta perché lo spirito cattolico si muove su due piani diversi: quello della creazione e quello della caduta. (...) Per molte religioni orientali è proprio vero che l’ascetismo significa pessimismo, che l’asceta si tortura a morte perché odia la vita in ...

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