· Città del Vaticano ·

All’Angelus la preoccupazione e il dolore del Pontefice per la grave crisi che colpisce l’isola

Pace e riconciliazione
per Haiti

 Pace  e riconciliazione per Haiti  QUO-059
11 marzo 2024

Ad Haiti «cessi ogni sorta di violenza e tutti offrano il loro contributo per far crescere la pace e la riconciliazione, con il sostegno rinnovato della comunità internazionale». A ispirare l’accorato appello di Papa Francesco all’Angelus domenicale sono la preoccupante e dolorosa «grave crisi che colpisce» il Paese «e i violenti episodi avvenuti negli ultimi giorni». Assicurando vicinanza «alla Chiesa e al caro popolo» dell’isola caraibica, «da anni provato da molte sofferenze», il Pontefice invita a invocare, per questa intenzione di pace, l’intercessione della Madonna del Perpetuo Soccorso, particolarmente venerata dagli haitiani. Secondo la tradizione infatti li salvò da un’epidemia di vaiolo nel 1882 e per questo nel 1942 l’arcivescovo di Port-au-Prince le consacrò la nazione.

Analoghi appelli di pace Papa Bergoglio ha lanciato inoltre per la Repubblica Democratica del Congo — la cui comunità che vive a Roma era presente in piazza San Pietro —, la «martoriata Ucraina» e la «Terra Santa. Cessino al più presto le ostilità che provocano immani sofferenze nella popolazione civile» ha detto, ricordando anche la Giornata internazionale della donna celebrata due giorni prima e rivolgendo «un pensiero a tutte le donne, specialmente a quelle la cui dignità non viene rispettata».

L'Angelus