· Città del Vaticano ·

Piccoli cristiani crescono
Nostalgia dei campiscuola, prima esperienza “da grandi”

Quella scintilla
all’inizio del viaggio

 Quella scintilla  all’inizio del viaggio   QUO-058
09 marzo 2024
Ho fatto circa una ventina di campiscuola estivi nella mia vita, da animato e da animatore. Ma così, di primo acchito, la memoria vola subito in Val Pusteria, dove ho vissuto i primi campi della mia infanzia. A dirla tutta il posto era a dir poco spartano, anzi, se oggi venissero portati dei bambini in un posto simile, fioccherebbero le denunce. Si trattava di una stalla, lunga una trentina di metri, con pareti in mattoni e soffitto in legno, riadattata in qualche modo. C’erano refettorio, cucina, camerata piccola, camerata grande, e infine i bagni, che si componevano di sei rubinetti e tre gabinetti per circa cinquanta persone. Niente doccia, quella si faceva una volta soltanto, a metà camposcuola, all’albergo lì vicino, in una lunga processione in accappatoio. Insomma, spiegato così il posto faceva schifo. ...

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