· Città del Vaticano ·

A cento anni dalla nascita di Walter Chiari

Lo strano caso
del comico bello

 Lo strano caso del comico bello  QUO-057
08 marzo 2024
Era il 1973 e, durante una puntata della trasmissione televisiva L’appuntamento Walter Chiari, al fianco di Ornella Vanoni, ha un cedimento improvviso rispetto la maschera che la televisione imponeva. E fa una cosa, una delle tante nella sua vita, che non si devono mai fare; dice la verità. Nel visibile imbarazzo generale e nel silenzio, incuriosito, della Vanoni, si lancia in una secca invettiva contro gli applausi finti, quelli stimolati a comando: «Non mi piace l’applauso comandato. Non solo non mi piace, lo critico. Non so, secondo me è un viziare la gente, ogni giorno la televisione crea dei genii, delle persone celebri, delle personalità di levatura non vera. Perché tutti gli applausi, convenzionali, stimolati o comandati danno a chi lavora l’impressione di essere un qualcosa che poi in fondo non ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati