Creare speranza
L’organizzazione delle società di oggi è «ancora lontana» dal riflettere in modo chiaro «che le donne hanno esattamente la stessa dignità e gli stessi diritti degli uomini». È quanto ha sottolineato in questi giorni a Washington monsignor Juan Antonio Cruz Serrano, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione degli Stati americani (Osa), in una dichiarazione alla sessione speciale del Consiglio permanente dell’organismo dedicata all’odierna Giornata internazionale della donna.
Nell’occasione, è stato ribadito come la delegazione della Santa Sede si sia unita agli sforzi di coloro che promuovono il ruolo delle donne nella società, rilanciando l’impegno a «difendere e garantire» i loro diritti. «Le donne sono state emarginate e sottovalutate nel corso della storia», ha osservato monsignor Cruz Serrano, evidenziandone invece un ruolo di «testimoni coraggiose». Il pensiero è andato a «tanti esempi di donne nella Chiesa che hanno contribuito alla difesa dei diritti umani e hanno risposto alle esigenze dei tempi». Molte di queste donne «resistenti e coraggiose», ha ricordato l’osservatore permanente, sono rimaste «anonime», ma la loro memoria e la loro determinazione «continuano a sfidare le nuove generazioni»: sono state capaci di «creare speranza dove non ce n’era».