· Città del Vaticano ·

Messaggi in bottiglia

Risveglio

 Risveglio  QUO-056
07 marzo 2024

Quando suona la sveglia al mattino, il mondo è creato. Dal nulla un suono improvviso, il big bang di un trillo al galoppo, annuncia l’evento nel nulla, nel sonno. Solo un gesto eroico pone fine all’inizio: alzarsi dal letto. E questa è l’impresa. È l’epica: l’assalto al mondo. Il giaciglio è un cavallo di Troia pronto ad aprirsi a metà, come un’agenda. È a notte fonda che si pianifica l’azione, quando il corpo prende, disteso, la forma del lontano orizzonte. Lo squillo è il segnale: desta i sensi. Ed è a quell’istante oscuro che il mondo assopito non può essere pronto. Allora si pone una scelta decisa e morale: dormire o levarsi. La fatica è quella di Atlante: con lui noi portiamo in spalla come uno zaino il mondo che s’apre alla nostra immaginazione. Ma noi siamo svegli davvero quando alziamo gli occhi perplessi a fissare la direzione. E allora i nostri movimenti verso bagno o cucina, anche quelli nell’accendere la luce, sono i segni premonitori di un’avventura che solo allora comincia.

di Antonio Spadaro