Tempo dell’anima

Ripercorrendo le origini intellettuali di Franco Basaglia Vivere significa essere instabili, entrare in crisi, ammalarsi. Franco Basaglia lo sapeva bene: lo aveva imparato da Galeno, un medico sui generis che, come lui, si era lasciato spifferare molte cose dalla «civetta di Atena». Dal medico di Pergamo Basaglia aveva appreso le radici profonde della nostra vulnerabilità, il nostro essere mixis e krasis, un impasto fortemente condizionato dall’ambiente fisico e sociale, coi suoi benefici e i suoi inevitabili veleni. E sempre da Galeno e da uno stuolo di maestri del pensiero antico, moderno e contemporaneo, Basaglia aveva imparato che la malattia non è un cedimento dello stato di salute, una carenza, un eccesso, una disfunzione, ma il vivere stesso nella dinamica della contaminazione con il mondo. Ora, alla ...