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L’arte

Schegge di fantascienza

 Schegge di fantascienza  QUO-054
05 marzo 2024
Dietro quella pazzia c’è del metodo, sentenziava Shakespeare nell’Amleto. E poi c’è metodo e metodo: veramente sorprendente quello usato da Fernando Nannetti, ricoverato nel 1961 nella sezione giudiziaria del manicomio di Volterra. Sul muro del cortile decise di lasciare un segno della sua presenza. Con ritmo sostenuto e incalzante, incise sul muro del cortile — con una fibbia del panciotto — durante le sue giornate passate all’aperto fantasie astrali, schegge di fantascienza, osservazioni deliranti sull’uomo e sul mondo. A quest’opera attese per ore, per giorni e per mesi, coprendo, fino al 1975, oltre 150 metri di muro. Tale eccezionale operazione (ha rischiato di andare perduta nell’abbandono dell’ex struttura manicomiale, ma poi è stata recuperata) reca la firma di Nof 4: significa Nannetti “Oreste” Fernando 4. ...

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