Nuovo pane
04 marzo 2024
«È tempo ormai di impastare nuovo pane per saziare la fame dei nostri fratelli e sorelle in umanità, per non lasciare che qualcuno muoia di fame ma pure perché ciascuno possa gustare la gioia di sgranocchiare pane fresco e profumato di vita e di speranza». Fratel MichaelDavide Semeraro nel suo La Chiesa che morirà. L’arte di raccogliere i frammenti per impastare nuovo pane (San Paolo, Cinisello Balsamo, 2023, pagine 144, euro 14) fotografa così il tempo e lo spazio nei quali si gioca la credibilità della Chiesa. L’autore, benedettino dal 1983, dopo una breve introduzione, inizia questo suo ultimo libro con una prima parte, intitolata “Navigare è morire”. Si è forse abituati al proverbio che recita «partire è un po’ morire», ma bisogna concordare con il ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati