I care
Ripartendo dalla benzina
![gaber.jpg gaber.jpg](/content/dam/or/images/it/2024/03/052/gaber.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
02 marzo 2024
Caro don Massimo, scrivo dopo aver partecipato a un tuo incontro. Rispondo alla domanda posta durante la catechesi: «Come ci giudichiamo quando siamo in azione?». Penso al rapporto difficile con papà. Anni fa scelse di abbandonarci. A causa di un ricovero in ospedale, ho dovuto prendermi cura di lui. L’occasione è stata propizia per fare un passo più in là e uscire dal pantano. Durante la degenza, ci siamo ritrovati a parlare del bene e del male fatto e ricevuto. Uno squarcio di verità inatteso si è aperto sul nostro destino. Per me è stato miracoloso, potentissimo! Non diventerò una persona migliore né lui sarà un padre più buono. Stiamo facendo l’esperienza dell’Altro che irrompe e che ci fa guardare con occhi nuovi alla nostra storia familiare. ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
![paywall-offer paywall-offer](/etc/designs/osservatoreromano/release/library/main/images/paywall/promotion.png)
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati