Una minore esigenza di creare liquidità

Con un’economia «più forte», la Grecia è stata in grado di «superare» la sfida del debito. Con queste parole Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, a ottobre scorso ha dato un quadro del processo di consolidamento avviato da Atene per lasciarsi alle spalle una pesante crisi del debito, cominciata sul finire del 2009 e intensificatasi negli anni immediatamente successivi. «La crisi partì da una situazione di cattiva gestione della finanza pubblica che aveva portato, tra le altre cose, a un accumulo molto significativo di debito, nell’ambito del quale c’erano anche titoli non performanti», spiega Carmine Soprano, economista, esperto di politiche pubbliche e docente di Economia dello sviluppo all’università degli studi di Roma Tor Vergata. «Dal 2012 la ...