La Tunisia tra deficit elevato e pressione migratoria

La Tunisia, dopo la pandemia del covid e nel pieno della stretta del presidente Kaïs Saïed sulla questione migratoria, si trova alle prese con una difficile situazione economica. Per la prima volta dalla sua adesione al Fondo monetario internazionale (Fmi) nel 1958, la Tunisia figura oggi nell’elenco dei Paesi membri con ritardi di oltre 18 mesi nel completamento delle consultazioni previste dall’articolo IV o delle valutazioni obbligatorie della stabilità finanziaria. Tunisi sta portando avanti delicati negoziati con il Fondo monetario internazionale, per cui il direttore generale, Kristalina Georgieva, ha recentemente smentito le voci di una chiusura. Georgieva ha spiegato di aver avuto un «ottimo incontro» con i rappresentanti del governo tunisino durante un summit tenutosi a metà febbraio a Dubai: ...