· Città del Vaticano ·

In «La piccola Hempel» la testimonianza di una sopravvissuta all’eugenetica nazista e all’operazione T4

Gocce di dolore senza sosta

 Gocce di dolore  senza sosta  QUO-050
29 febbraio 2024
«Uchtspringe. Questo nome ha significato per me anni di un’abissale, nera paura. Questa paura mi stava davanti come un alto muro di pietra gelida. Ho corso contro di lei nel tentativo di liberarmi e mi sono procurata nuove, dolorose ferite. (…) Non voglio continuare a essere una persona di terza classe. Non voglio nemmeno che mia figlia e i miei nipoti debbano vivere con il marchio di avere una madre e una nonna malata di mente (…). Non accetterò il provvedimento in questa forma, perché non restituisce a me e ai miei discendenti la dignità umana che ho richiesto nella mia petizione». Sono parole preziose e rarissime, tratte dalla testimonianza di una persona scampata alla ferocia dell’eugenetica nazista. Il suo nome è Elvira Hempel-Manthey (1931-2014) ed è da poco stato tradotto in ...

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