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28 febbraio 2024
In Uganda da oltre dieci anni non c’è una guerra civile tra qualcuna delle cinquantasei tribù del paese; la gente non muore di fame per strada come nella più classica e sempre drammatica realtà dell’Africa, anche se nei villaggi i terreni fertili non sono accompagnati da case degne di questo nome e non c’è elettricità né acqua potabile. Ed è una nazione dove si contrae ancora l’aids e le donne con questa malattia sono messe ai margini: loro per prime si sentono reiette, inutili. E dove la prima “lezione” degli insegnanti è quella delle bastonate agli alunni: «Quando faccio un colloquio di lavoro per assumere un docente, prima di tutto devo sincerarmi che non picchi gli studenti. E non di rado qualche genitore mi dice che la nostra scuola non è buona perché ...
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