Piccolo tra gli ultimi

«Quando entro nel carcere della Dozza, che è nella mia parrocchia a Bologna, non mi dico che vado a incontrare seicento delinquenti, ma seicento persone che sono state amate meno di me. Perché io sono stato voluto bene, molto, sempre. La regola della vita è tutta qui: amare». È questo il cuore di una bellissima intervista rilasciata qualche anno fa da don Giovanni Nicolini — scomparso ieri a Bologna all’età di 83 anni — a Monica Mondo (Soul, TV2000). Figlio di una famiglia borghese di Mantova (padre notaio, lui stesso avrebbe dovuto diventarlo se non avesse scelto di interrompere una tradizione familiare che durava da duecento anni), laureato in filosofia alla Cattolica (ai tempi di maestri come Sofia Vanni Rovighi e Gustavo Bontadini), Nicolini decise di scendere a Roma per laurearsi in ...