Ultimatum russo
alla mamma di Navalny

Mosca, 24. Lyudmila Navalnaya, la mamma del dissidente russo Alexei Navalny, ha poche ore per decidere se riavere il corpo del figlio, morto in detenzione il 16 febbraio scorso, celebrando funerali solo in forma privata, quasi in segreto, oppure vedere seppellire il suo primogenito nella colonia penale artica Ik-3 dove è deceduto. È l’ultimatum denunciato dalla famiglia e dai collaboratori dell’oppositore defunto. La mamma di Navalny non ha però intenzione di cedere alle condizioni che vogliono imporle e ha sporto denuncia per «profanazione di salma». È intervenuta anche la vedova del dissidente, Yulia Navalnaya, che senza mezzi termini ha accusato il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, di «torturare» il corpo del marito, tenendolo «in ostaggio per costringere ...