· Città del Vaticano ·

Il valico di Pelješac collega due sponde della Croazia
ma isola la Bosnia ed Erzegovina

Un ponte che unisce...
e divide

 Un ponte che unisce...  e divide  QUO-045
23 febbraio 2024
Un ponte può unire. Ma anche, paradossalmente, dividere. La storia di quello di Pelješac, in Croazia, ha origini antiche. Il problema confinario relativo alle due sponde che esso oggi collega risale al 1699 e alla pace di Carlowitz, stipulata tra l’impero ottomano e la Lega santa — formata da impero asburgico, repubblica di Venezia, confederazione polacco-lituana — per porre fine alle guerre protrattesi dall’assedio turco di Vienna del 1683. Il trattato di pace prevedeva alcune modifiche territoriali, destinate a cristallizzarsi qualche decennio dopo con la pace di Passarowitz (1718). In particolare, per ciò che qui interessa, Costantinopoli cedeva a Venezia la Dalmazia, dove era sorta intanto la repubblica di Ragusa (Dubrovnik). Ora, accadde che per garantire un accesso al mare all’impero ottomano e tenere distanti Venezia ...

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