· Città del Vaticano ·

La nuova “corsa allo spazio” non faccia dimenticare le aree di crisi nel mondo

Sulla Luna
E sulla Terra?

Children ride a donkey as the waxing gibbous moon rises in the countryside of the village of Tal ...
23 febbraio 2024

La notizia è indubbiamente da prima pagina: il primo lander privato si è posato sulla Luna. Il suo nome è Odysseus ed è stato realizzato da un’azienda del Texas, negli Stati Uniti. A 52 anni dall’ultima missione del programma Apollo, dunque, un veicolo americano è tornato a posarsi sull’unico satellite naturale della Terra. Lanciato il 15 febbraio, Odysseus è entrato nell’orbita lunare il 21 febbraio, dopo aver percorso un milione di km. Notizia da prima pagina, in effetti.

Tuttavia, se da una parte è apprezzabile «l’audacissimo volo» della scienza e dell’uomo verso la Luna, dall’altra occorre una riflessione su ciò che accade qui, sulla Terra. Secondo Save the Children, ad esempio, ogni giorno circa 29.000 bambini sono costretti a lasciare le proprie case nei dieci peggiori scenari di crisi mondiali, per un totale di oltre 10,5 milioni nel solo 2023. Il continente africano è l’area con il maggior numero di minori in contesti di guerra, mentre il Medio Oriente, già prima del conflitto in corso a Gaza, registrava la percentuale più elevata, pari a un bambino su tre. Per non dire dell’Ucraina che, a causa del conflitto esploso due anni fa, ha vissuto la crisi di sfollamento più rapida in Europa dalla seconda guerra mondiale.

Parafrasando un antico detto, viene allora spontaneo dire: «Quando il saggio indica la Luna, lo sciocco guarda il dito». E soprattutto si dimentica della Terra. (isabella piro)