· Città del Vaticano ·

Due lettere inedite di Giovanni Palatucci, il questore di Fiume che salvò molte famiglie ebree

«Un caso degno del Vostro autorevole interessamento»

 «Un caso degno del Vostro autorevole interessamento»  QUO-044
22 febbraio 2024
Compulsando i 170 fascicoli sugli “ebrei” della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali sul pontificato di Pio xii , sono riaffiorate due lettere scritte da Giovanni Palatucci — che all’epoca dirigeva l’Ufficio Stranieri della Questura di Fiume — e numerose altre dallo zio vescovo di Campagna, Giuseppe Maria Palatucci, per sbrogliare alcune situazioni delicate e mettere in salvo varie famiglie ebree braccate dai nazifascisti che confermano — al di là di ogni ragionevole dubbio — la piena sinergia tra i due nell’allestimento di una vera e propria rete di salvataggio. Difatti, in almeno due circostanze, per la precisione il 18 ed il 29 marzo 1941, si rivolse personalmente a monsignor Angelo Dell’Acqua per “raccomandare” due fiumani di origine ebraica, considerato che la Sacra Congregazione degli ...

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