· Città del Vaticano ·

Pillole di teologia

Non c’è pace senza giustizia non c’è giustizia
senza perdono

 Non c’è pace senza giustizia non c’è giustizia senza perdono  QUO-043
21 febbraio 2024
La pace di Gesù è interiore, ma non per questo non ha una conseguenza nella pace sociale e nella pace politica: interiore vuol dire che riguarda il cuore dell’uomo nel profondo. Interiore non è intimismo: è la pace dell’anima convertita alla giustizia e all’amore secondo Gesù. È una giustizia superiore (rispetto a quella degli scribi e dei farisei ma anche rispetto a tutte le altre “giustizie” di questo mondo). È una giustizia che a volte può sembrare “ingiusta” perché chiede di perdonare il fratello peccatore, colui che ci fa del male. Esige perciò di non rispondere al male con il male, ma piuttosto con il bene. D’altra parte, quale pace potrebbe accadere in Palestina e in Ucraina — come in tutti gli altri fronti di questa «terza guerra mondiale realizzata a ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati