· Città del Vaticano ·

Ne «La zona d’interesse» di Jonathan Glazer

L’agghiacciante normalità
di casa Höss

 L’agghiacciante normalità di casa Höss  QUO-043
21 febbraio 2024
Sono molti i film che hanno provato a rappresentare l’immane tragedia della Shoah cercando di restituire, attraverso punti di vista differenti e nel rispetto delle vittime e della verità storica, la portata e le conseguenze di quello che è stato definito il “male assoluto”. Difficile, dunque, trovare nuove chiavi di lettura. Eppure il regista inglese Jonathan Glazer con La zona d’interesse, ispirandosi liberamente all’omonimo romanzo di Martin Amis, affronta un aspetto solo sfiorato da altre pellicole, conducendoci dentro la “normalità del male” letteralmente attraverso una porta: quella della casa del comandante del campo di sterminio di Auschwitz, Rudolf Höss, costruita a ridosso delle mura di cinta del lager, nella “zona d’interesse”, appunto, come i nazisti chiamavano l’area di 40 chilometri quadrati che ...

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