17 febbraio 2024
«Aspetto non so bene cosa / regalo ore / senza concentrazione / solo un richiamo / a stare nell’odore del prato tagliato / dentro il design ospedaliero / coi colori pastello / e la sacca rosso amarena del drenaggio». L’atmosfera di una stanza di ospedale è resa con i colori innaturali di un ambiente alieno, dove ogni dettaglio consueto cambia di segno. «I doppi vetri assorbono le fermate dei tram / creano il tempo degli abissi / Ho abitato tra queste due pelli»; due versi talmente programmatici da essere stati scelti per la quarta di copertina. La visita inattesa del dolore scardina il ritmo normale del tempo, lo squilibra dal suo asse, dilata e comprime le ore e le giornate, nella raccolta Il giunco e la statua di Antonella Palermo (Montecassiano, Vydia editore, 2024, pagine 78, euro 12, prefazione di Elena ...
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