L’Onu chiede più protezione per i civili

Kinshasa , 15. È una situazione umanitaria sempre più allarmante quella della parte orientale della Repubblica Democratica del Congo. A causa dei combattimenti intensificatisi la scorsa settimana tra forze governative e gruppi armati, in particolare i ribelli dell’M23, l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) stima che in Nord Kivu 135.000 sfollati interni stiano ora fuggendo dalla città di Sake verso la vicina capitale provinciale Goma. L’agenzia delle Nazioni Unite, che riferisce un bilancio degli scontri nella zona di almeno 15 morti e una trentina di feriti dai primi di febbraio, chiede «la protezione dei civili e l’accesso agli aiuti», si legge in una nota. «L’Unhcr e i suoi partner sono allarmati dalle notizie di bombe cadute su luoghi civili, tra cui — viene specificato — ...