· Città del Vaticano ·

A colloquio con Virginia Volterra

Nello sguardo di chi parla

 Nello sguardo di chi parla  QUO-037
14 febbraio 2024
La poesia nella lingua dei segni italiana  È una lingua, una lingua a tutti gli effetti, e non una mera forma di comunicazione o un codice privato. È la Lis — la lingua dei segni italiana, non a caso — verso la quale, col tempo, grazie anche alla maggiore consapevolezza della comunità segnante, sono cambiati atteggiamenti e percezioni. Oggi ne esiste un formale riconoscimento a livello legislativo, che la tutela e la promuove, e gli esperti, per studiarla, hanno anche interrotto quella pratica di assimilazione alle lingue scritte e parlate. Come a dire che la Lis è la Lis, con le sue caratteristiche e le sue peculiarità: l’utilizzo delle mani, delle spalle e del resto del corpo non è affatto un elemento extra-linguistico, bensì una sua intrinseca particolarità. Una lingua, la ...

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