· Città del Vaticano ·

Percorsi tra arte e fede

In memoria dell’armonia

 In memoria dell’armonia  QUO-037
14 febbraio 2024
L’espressione della spiritualità nei secoli   «E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza». Papa Francesco, citando Romano Guardini, ricorda agli artisti che «lo stato in cui si trova l’artista mentre crea è affine a quello del fanciullo e pure del veggente». Saper rintracciare nella mappa della nostra memoria, la meraviglia primigenia del bambino, di colui che «a ogni modo dà un segno, un colore a cui riconoscere sempre ciò che vide una volta» (Pascoli), sembra dunque essere il presupposto per poter comprendere le straordinarie possibilità dell’arte, attraverso la quale ci è dato di poter percepire in modo intuitivo e primigenio, per l’appunto, il mondo dello spirito, dell’invisibile, di Dio. L’unità di misura ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati